Una recente ricerca condotta da un team di esperti in collaborazione con il Clínic Barcelona Campus ha evidenziato un legame significativo tra l’infiltrazione di cellule immunitarie, come B e T, nei tumori e una migliore sopravvivenza a lungo termine nei pazienti sopravvissuti al cancro al seno. Questo studio sottolinea l’importanza del sistema immunitario nel migliorare le prospettive di salute a lungo termine nei pazienti oncologici.

La ricerca, pubblicata su ESMO Open, ha analizzato l’espressione genica e i dati clinici di oltre 9.600 pazienti. I risultati indicano che i tumori con una maggiore attività immunitaria nel microambiente presentano un rischio di mortalità ridotto del 41-47% rispetto a quelli con un’attività inferiore. Questo effetto positivo si è dimostrato indipendente dal tipo di tumore, dallo stadio della malattia o dallo stato dei linfonodi.

Ulteriori analisi su altri tipi di cancro, come il carcinoma cervicale, il melanoma e altri, confermano che la correlazione tra attività immunitaria e sopravvivenza è un fenomeno più ampio, non limitato al cancro al seno. (Studio completo su ESMO Open).

Questi risultati aprono la strada allo sviluppo di nuovi approcci diagnostici e terapeutici che mettono al centro il ruolo del sistema immunitario nella lotta contro il cancro. Gli esperti vedono in queste scoperte l’opportunità di personalizzare ulteriormente le cure, concentrandosi sulla capacità del sistema immunitario di influenzare positivamente gli esiti a lungo termine.

Per maggiori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale della ricerca.