Un gruppo di ricercatori della Princeton University, guidato da Ben Raphael, ha sviluppato un nuovo strumento chiamato CalicoST per tracciare le mutazioni delle cellule tumorali e comprendere l’evoluzione spaziale e temporale dei tumori. Questo strumento sfrutta le differenze tra la rapida divisione delle cellule cancerogene e quella lenta delle cellule sane per identificare gli errori genetici che si verificano durante la divisione cellulare.

Utilizzando la trascrittomica spaziale, CalicoST permette di localizzare fisicamente le cellule tumorali e dedurre come e dove si stanno sviluppando. Ciò consente ai ricercatori di mappare le aree più vecchie e più nuove del tumore e comprendere meglio l’evoluzione genetica delle cellule.

Questa conoscenza può migliorare le strategie terapeutiche, fornendo informazioni dettagliate sul microambiente del tumore, come la vicinanza al sistema sanguigno o immunitario. Il lavoro è stato pubblicato su Nature Methods e fa parte del progetto del Human Tumor Atlas Network del National Cancer Institute.

L’articolo, intitolato “Inferring allele-specific copy number aberrations and tumor phylogeography from spatially resolved transcriptomics”, è stato pubblicato il 30 ottobre su Nature Methods. Oltre a Raphael e Ma, gli autori includono Metin Balaban, Michael J. Wilson e Christopher H. Sun di Princeton, e Li Ding, Jingxian Liu e Siqi Chen della Washington University di St. Louis. La ricerca è stata sostenuta dal Programma di Tecnologia Informatica per la Ricerca sul Cancro del National Cancer Institute.