Le cellule “persister” tolleranti ai farmaci (DTP) rappresentano una delle principali sfide per l’efficacia delle terapie contro il cancro. Sebbene siano state inizialmente identificate nelle popolazioni batteriche resistenti agli antibiotici, la loro presenza nei tumori è emersa solo negli ultimi vent’anni. Queste cellule DTP dimostrano una plasticità unica, che permette loro di passare tra diversi stati cellulari, generando una varietà di fenotipi all’interno dello stesso tumore. Questa capacità di adattamento rende difficile identificarle e studiarle, complicando la definizione delle loro caratteristiche biologiche.
Le cellule DTP non agiscono isolate ma interagiscono strettamente con il microambiente tumorale. Tale interazione include anche meccanismi che permettono alle DTP di eludere la sorveglianza del sistema immunitario, una proprietà che aumenta la complessità della loro eradicazione. Inoltre, queste cellule sono spesso in grado di resistere ai trattamenti grazie a un’ampia gamma di dinamiche clonali e a fattori specifici del tessuto che influenzano il loro fenotipo, creando ulteriori ostacoli per i ricercatori.
Nonostante le difficoltà, recenti avanzamenti nelle tecnologie di monitoraggio e targeting delle DTP offrono nuove opportunità per identificarle e colpirle con precisione. La ricerca continua a esplorare strategie innovative che potrebbero migliorare l’efficacia dei trattamenti, proponendo approcci per superare la resistenza farmacologica legata alle DTP. Questa panoramica rappresenta un passo importante per comprendere a fondo le DTP e sviluppare terapie mirate che potrebbero migliorare significativamente gli esiti clinici dei pazienti oncologici.
Fonte: Russo et al., Nature Reviews Cancer, 2024.