La Commissione Europea ha approvato ribociclib, in combinazione con un inibitore dell’aromatasi, come trattamento adiuvante per il carcinoma mammario precoce HR+/HER2- ad alto rischio di recidiva. Questo farmaco rappresenta una nuova opzione terapeutica per pazienti in stadio II e III, comprese quelle senza coinvolgimento linfonodale ma con almeno un fattore di rischio aggiuntivo.

Benefici Dimostrati
I risultati dello studio di fase III NATALEE hanno evidenziato una riduzione significativa del rischio di recidiva, pari al 25,1%, nelle pazienti trattate con ribociclib in combinazione con terapia endocrina rispetto alla sola terapia endocrina. Questa riduzione del rischio rappresenta un importante progresso nella gestione del carcinoma mammario precoce.

Come Funziona Ribociclib
Ribociclib agisce come inibitore delle chinasi ciclina-dipendenti 4 e 6 (CDK4/6), proteine essenziali per il controllo del ciclo cellulare. Inibendo queste chinasi, il farmaco rallenta la crescita delle cellule tumorali, migliorando la sopravvivenza libera da malattia invasiva.

Significato Clinico
Circa il 70% dei tumori al seno viene diagnosticato nelle fasi iniziali, ma molte pazienti rimangono a rischio di recidiva a lungo termine. Ribociclib offre una nuova speranza, specialmente per coloro che, nonostante le terapie endocrine tradizionali, affrontano un rischio elevato di recidiva. Il farmaco risponde a un bisogno medico non ancora soddisfatto, migliorando la qualità della vita e le prospettive di sopravvivenza.

Fonti