Il carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) è un sottotipo aggressivo che rappresenta il 15% dei tumori mammari invasivi. La sua mancanza di recettori per estrogeni, progesterone e HER2 limita le opzioni terapeutiche, rendendo la chemioterapia lo standard di cura. Tuttavia, nuovi trattamenti stanno emergendo per migliorare la sopravvivenza delle pazienti con TNBC metastatico, che spesso hanno prognosi sfavorevole con risposte limitate alla chemioterapia tradizionale (Waks & Winer, 2019; Howard & Olopade, 2021).

Sacituzumab govitecan (SG), un anticorpo farmaco coniugato, ha mostrato risultati promettenti. SG combina un anticorpo mirato a Trop-2, antigene espresso nel 90% dei TNBC, con SN-38, un agente chemioterapico (Moon et al., 2008). Lo studio ASCENT ha dimostrato che SG migliora significativamente la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia, con un aumento della qualità della vita correlata alla salute (Bardia et al., 2021).

Nel caso descritto, una donna con carcinoma mammario luminale B ha sviluppato una forma metastatica di TNBC. Dopo trattamenti precedenti con chemio e ormonoterapia, è stata trattata con SG, mostrando un prolungato controllo della malattia. L’uso di SG ha evidenziato una buona tolleranza e risposta clinica, con una riduzione significativa del carico tumorale e un miglioramento della qualità di vita della paziente, suggerendo il potenziale di SG come nuova opzione terapeutica per TNBC metastatico (Goldenberg et al., 2015).

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