La Commissione Europea ha pubblicato uno studio che analizza politiche e buone pratiche nell’UE e nei paesi EEA/EFTA per aiutare i pazienti oncologici e coloro che hanno una storia di cancro a mantenere il lavoro o tornare a lavorare. Questo studio rappresenta una delle principali azioni del Piano Europeo di Lotta contro il Cancro, volto a sostenere la reintegrazione lavorativa dei pazienti oncologici e dei sopravvissuti.
Il rapporto evidenzia diverse raccomandazioni per affrontare le lacune, gli ostacoli e le sfide esistenti, come la necessità di ampliare e rafforzare le politiche nazionali con misure specifiche per il cancro, migliorare i meccanismi di monitoraggio e sensibilizzare maggiormente. Tra le principali conclusioni emerge la mancanza di quadri legislativi nazionali dedicati al mantenimento del lavoro o alla reintegrazione specifica per i pazienti oncologici e i sopravvissuti in molti paesi. Tuttavia, lo studio rileva anche che molte organizzazioni adottano misure di supporto, e alcuni paesi dispongono di politiche generali per persone con malattie croniche o disabilità.
La Commissaria per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato che lo studio sottolinea l’importanza di migliorare la qualità della vita per coloro che sono stati colpiti dal cancro. Ha aggiunto che, sebbene ci siano stati progressi significativi nella sopravvivenza al cancro, permangono sfide legate alla gestione della vita quotidiana. Kyriakides ha sottolineato l’importanza di combattere lo stigma associato alla malattia e di proteggere il diritto al lavoro senza discriminazioni, incoraggiando un dialogo su come trasformare le sfide attuali in opportunità future.