Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism mostra che il digiuno intermittente potrebbe rappresentare una strada efficace per la remissione del diabete di tipo 2. Colleen Williams riporta che la ricerca, condotta dal team del Dr. Dongbo Liu dell’Università Agricola di Hunan, ha coinvolto 36 persone affette da diabete, sottoponendole a un programma di digiuno intermittente per tre mesi. L’approccio consiste nel limitare l’assunzione di cibo a specifici periodi della giornata o della settimana, un metodo che ha dimostrato di aiutare a perdere peso e ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
I risultati sono promettenti: quasi il 90% dei partecipanti ha ridotto l’uso di farmaci per il controllo del diabete, e il 55% ha ottenuto una remissione completa, mantenendo un livello di HbA1c inferiore a 6,5% per almeno un anno. Questo risultato sfida la convinzione che la remissione del diabete sia possibile solo nei casi con durata limitata della malattia. Infatti, il 65% dei partecipanti in remissione soffriva di diabete da oltre sei anni.
Liu sottolinea l’impatto potenziale di questi risultati: “Il diabete di tipo 2 non è necessariamente una malattia permanente. Con cambiamenti nella dieta e nell’esercizio fisico, è possibile raggiungere la remissione”. Inoltre, il digiuno intermittente ha contribuito a ridurre i costi dei farmaci del 77%, un dato importante per migliorare l’accessibilità alle cure.
Lo studio è stato finanziato dalla National Natural Science Foundation of China e offre nuove speranze per oltre 537 milioni di persone affette da diabete di tipo 2 nel mondo.