Un articolo di Men’s Health Italia evidenzia l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione del cancro, basandosi su un recente studio pubblicato su “Medicine & Science in Sports & Exercise”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa a settimana per mantenersi in salute. Tuttavia, questo studio suggerisce che per prevenire il cancro è necessaria una maggiore frequenza: cinque ore settimanali di attività fisica di moderata intensità possono ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare tumori come quelli al seno, al colon, allo stomaco, ai reni, alla vescica e all’esofago.

I ricercatori hanno analizzato i dati relativi all’incidenza del cancro e all’attività fisica di persone di età superiore ai 30 anni negli Stati Uniti, trovando una forte correlazione tra esercizio fisico e una minore prevalenza di alcuni tipi di tumore. Hanno stimato che oltre 46.000 casi di cancro potrebbero essere evitati ogni anno se la popolazione seguisse queste linee guida. Inoltre, il 3% dei casi di cancro tra il 2013 e il 2016 era attribuibile all’inattività fisica, con un’incidenza maggiore tra le donne.

Sebbene l’esercizio da solo non possa eliminare il rischio di cancro, è stato dimostrato che aiuta a ridurre l’obesità e l’infiammazione cronica, due fattori di rischio importanti. Il dottor William Li, autore di “Eat to Beat Disease”, sostiene che attività come il potenziamento muscolare, insieme a una dieta ricca di alimenti anti-infiammatori, possono essere utili per ridurre l’infiammazione e migliorare la salute complessiva, diminuendo così il rischio di sviluppare malattie croniche come il cancro e il diabete di tipo 2.