Valter Longo, biogerontologo e direttore dell’Istituto sulla longevità alla University of Southern California, è un pioniere nello studio dell’invecchiamento e delle strategie per allungare la vita in salute. Secondo Longo, non basta vivere a lungo, ma è fondamentale mantenere la mente e il corpo sani. La sua “dieta della longevità” si basa su un regime alimentare pescetariano, con pesce, legumi, cereali integrali, e una riduzione delle proteine, soprattutto fino ai 65 anni. Sottolinea anche l’importanza del digiuno intermittente 12:12, che prevede 12 ore di alimentazione seguite da 12 ore di digiuno, evitando di saltare la colazione.
Longo ha condotto studi su batteri, lieviti, topi e infine sull’uomo, dimostrando che cicli di dieta mima digiuno possono ridurre l’età biologica e migliorare diversi parametri di salute, come glicemia e grasso addominale, senza ridurre la massa muscolare. Ha osservato che questo approccio può contribuire alla rigenerazione cellulare e alla riprogrammazione dei tessuti, rallentando così l’invecchiamento.